venerdì 28 marzo 2014

5 aprile 2014 - ore 17.30 Salone delle Feste della Società Operaia Muro Lucano - Presentazione del libro "Lo scettro del Re" di Rosanna Filomena ed Edigrafema Editore

5 aprile 2014  - ore 17.30
Salone delle Feste della Società Operaia
Muro Lucano

Presentazione del libro "Lo scettro del Re" di Rosanna Filomena ed 
Edigrafema Editore

La violenza contro le donne si esprime in varie forme, ognuna delle quali lede la personalità, la salute mentale e fisica di chi la subisce. Nelle piéces, ognuna delle protagoniste, si mostra nella consapevolezza del male subìto, sfinita, stanca, deformata nell’essere; ma anche forte, capace di controllare – almeno nella ragione – l’incedere nefasto della sopraffazione.




 “Lo scettro del re” (Edigrafema Editore), l’opera che racchiude le nuove quattro pièces teatrali di Rosanna Filomena dedicate al tema del femminicidio. L’introduzione è di don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale Libera, e la prefazione di Carlo Fanelli, docente di Drammaturgia ed Estetica del Teatro all’Università della Calabria. In copertina il dipinto realizzato per la pubblicazione dal maestro Gaetano Dimatteo, artista da sempre sensibile a questo tipo di problematiche sociali.
Le protagoniste Sofia, Marsela, Ester e Gisele, volti deturpati, abbrutiti, sfiniti raccontano in scena il dramma troppo spesso silenzioso dei maltrattamenti sulle donne. L’autrice, col sapiente uso del non detto e della non punteggiatura, celebra il riscatto di ognuna di esse che si realizza attraverso una lucida presa di coscienza della realtà. Perché il divenire, risucchiato sulla pelle, non mostri solo aridi solchi, ma fecondi segni di un tempo non completamente avaro.
Sono 130 le donne uccise in Italia nel 2013, ma sono molte di più quelle moralmente annientate e costrette a rinunciare ad un ruolo sociale. “No. Non è fantasia. Non è una rappresentazione teatrale. E neanche il racconto favolistico di paure ancestrali che in qualche modo bisogna esorcizzare” sottolinea don Marcello “è il racconto di un regno senza re, di un re senza scettro e di uno scettro che deturpa il volto di tante, troppe donne. È la descrizione nuda e tragica di un inferno che spesso ci cammina a fianco e si consuma nella porta accanto senza rendercene conto, talvolta nell’indifferenza, o, peggio ancora, nella convinzione che tutto sommato sia un’esagerazione”.

Presentazione del libro Musiche tradizionali in Basilicata di Giorgio Adamo - 29 marzo 2014 - Savoia di Lucania

l'Unitre di Muro Lucano organizza per
Sabato 29 Marzo 2014 ore 17.30
Savoia di Lucania
c/o Ex Cappella di San Rocco.


Presentazione del libro 
Musiche tradizionali in Basilicata.
di Giorgio Adamo.
Le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino.

ed.  Squilibri (collana Archivi di etnomus. Acc. naz. S. Cecilia)




Con un denso apparato critico, un significativo apparato iconografico con foto di Franco Pinna e Arturo Zavattini, il volume con i tre cd allegati offre in edizione pressoché integrale l'esito della prima rilevazione sul campo condotta secondo criteri organicamente unitari, e con l'ausilio dei mezzi tecnici della RAI, dai padri della moderna ricerca antropologica ed etnomusicologica: tra straordinarie voci femminili ed eccellenti suonatori di organetto, zampogna e cupa cupa, nel susseguirsi emozionante di canti di questua e di lavoro, tarantelle, ninne nanne e lamenti funebri, una raccolta di fondamentale importanza per la conoscenza della cultura musicale del meridione d'Italia.

lunedì 3 marzo 2014

Domenica 9 marzo 2014 - ore 16.30 - Presentazione del libro Balvano 1944 - indagine su un disastro rimosso

Domenica 9 marzo 2014 - ore 16.30 -
Salone delle Feste della Società Operaia
P.zza San Marco - Muro Lucano

Presentazione del libro Balvano 1944 - indagine su un disastro rimosso di Gianluca Barneschi
(sarà presente l'autore)


Data di pubblicazione prevista: 3 marzo 2014
Dalla quarta pagina di copertina: "Ragion di stato, censura militare e indagini dagli esiti ridicoli nascosero l'orribile morte di oltre 600 passeggeri nel più grave incidente ferroviario della storia. Nelle prime ore del 3 marzo 1944, a Balvano, in provincia di Potenza, più di 600 persone morirono in un assurdo e incredibile incidente ferroviario: il più grave della storia. Un vero e proprio Titanic ferroviario. Ma, a differenza del Titanic, ancora più incredibilmente questa tragedia (che ha avuto molti responsabili), è stata ignorata. Centinaia di famiglie dal marzo 1944, cercano verità, spiegazioni e un risarcimento morale. Invece, indagini sbrigative, censura militare e ragion di stato congiurarono per una quasi completa rimozione dell'accaduto. Ad alcune tra le famiglie delle vittime, dopo lunghe vicende giudiziali, fu riconosciuta una modesta indennità, ma il loro desiderio è sempre stato quello di un'adeguata conoscenza e di un doveroso ricordo del dramma vissuto. Ma, quella di Balvano, è stata, e continua a essere, una strage con molti responsabili e nessun colpevole, come molte altre del dopoguerra italiano, con l'aggravante di essere totalmente ignorata ai più. Questo saggio, frutto di ricerche ventennali negli archivi di tutto il mondo, rivela per la prima volta, tutti gli inediti e definitivi particolari della tragedia, grazie all'acquisizione di documentazione desecretata, testimonianze inedite e rivelazioni clamorose."

fonte: http://www.trenidicarta.it/

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