lunedì 12 settembre 2016

Saluti del presidente Nazionale UNITRE per il nuovo Anno Accademico 2016-2017


Agli Associati Docenti e Studenti, Ai Volontari


           Amiche e amici carissimi,

    insieme a Voi mi appresto a iniziare il nuovo Anno Accademico 2016-2017 con la consapevolezza di avere finora percorso un cammino condiviso di pensiero e di opere e di avere goduto con Voi di quei frutti  sempre più ricchi di soddisfazione interiore, che solo può concederci un volontariato vissuto senza competizione, solidale e generoso come il nostro.
    Sarà questo l’ultimo anno del mio mandato presidenziale: nei mesi che mi restano mi impegnerò a completare quel programma per il quale mi avete eletto nella speranza di presentarmi all’Assemblea generale per il rinnovo delle cariche istituzionali dell’UNITRE con l’animo sereno per avere fatto il mio dovere.
    Questo, almeno, è nei mie voti.
    Confesso che non è stato facile, e l’opera ancora è da compiersi, traghettare un’Associazione di Promozione Sociale come la nostra, fondata sul volontariato e sulla comunicazione interpersonale e intergenerazionale, in una società scossa in questi ultimi tempi da immani tragedie e segnata dalla paura e dall’incertezza, dove quotidianamente assistiamo allo sgretolamento di intere comunità e la competizione senza limiti cancella la solidarietà umana.
    Migrazioni bibliche ci costringono a vivere una situazione cosmopolita, nell’immediatezza di una condizione storica repentinamente e senza preavviso mutata; ci troviamo  a coabitare con culture, costumi e fedi diverse senza averne elaborato i principi e le logiche. Fatichiamo a comprendere la realtà in cui viviamo: da qui un senso di smarrimento e inquieta ricerca di una soluzione radicale che risolva le nostre paure, da qui l’idea del muro, dell’argine da opporre alla deriva.
    La divisione accentua e moltiplica le divisioni: integrazione e accoglienza non sono più problemi sociali e della nostra coscienza, ma problemi da affidare alla polizia e all’esercito, in estremo a uomini forti, improvvisati demagoghi, che in una società dominata dalla paura prospettino rimedi immediati e risolutivi.
    Noi, donne e uomini dell’UNITRE, possiamo e dobbiamo opporci all’etica del rifiuto e della barriera, alimentando in noi gli anticorpi all’autoritarismo e coltivando piuttosto quella consapevolezza cosmopolita che ci aiuti a capire e interpretare le logiche delle attuali emergenze.
     Apriamoci al sociale e portiamo la nostra idea progressista e dinamica di cultura in mezzo alla gente, tonifichiamo il quotidiano con il nostro progetto di vita positivo ed ispirato sempre ad un criterio di naturalità.
    Nelle difficoltà del momento dobbiamo offrire un contributo forte per favorire il controllato processo di integrazione fra sensibilità e tradizioni le più varie, collocarci come ponte di comunicazione e apertura al diverso.
    Con gli amici dell’Esecutivo stiamo elaborando progetti da portare all’attenzione del prossimo Consiglio Nazionale, iniziative  che diano ancora più visibilità alle Sedi attraverso azioni collettive di forte impatto sociale e culturale sul territorio.
    Si prospetta un anno di grande impegno, da vivere tutti insieme come un corpo unico con entusiasmo e generosa vitalità.
     Rimarremo costantemente in contatto. L’Associazione Nazionale Vi è e Vi sarà vicina con il pensiero e con il cuore, e con i mezzi di comunicazione tradizionali e informatici: abbiamo infatti terminato di impiantare una complessa struttura mediatica su base digitale e modernizzato la Segreteria sì da offrirVi risposte e consulenze in tempi rapidissimi. Tutto senza spese, grazie al volontariato.
    Come già abbi a scriverVi, il domani per noi è ormai già qui: ci prepariamo a raccogliere insieme  le sfide del futuro, forti, al presente,  di quel valore aggiunto che l’UNITRE vanta e che la contraddistingue nel variegato arcipelago      dell’Associazionismo.
     Saluto con affetto e ringrazio i Componenti l’Esecutivo Nazionale e  i Consiglieri Nazionali, il personale della Segreteria Nazionale di corso Francia in Torino e i magnifici volontari.
    Rivolgo un pensiero particolare, interprete anche dei Vostri sentimenti, alla Presidente Onoraria Irma Maria Re.
    Abbraccio fraternamente on line  tutti gli amici delle Sedi UNITRE, che illuminano e impreziosiscono, come una costellazione il cielo, il bel territorio dell’Italia.
     Buon Anno Accademico 2016-2017!

                 Gustavo Cuccini
      Presidente Nazionale UNITRE                      

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